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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 3877

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Oggetto:
Testo presentato:
3877 - Interrogazione a risposta orale in commissione circa le azioni da porre in essere per aumentare il numero di accessi che gli utenti di Lepida ID possono effettuare attraverso la ricezione di una OTP via SMS, in considerazione della possibilità di accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico tramite credenziali SPID. A firma della Consigliera: Castaldini

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

Oggetto: Accesso a SPID Lepida ID con SMS

 

Il sottoscritto Consigliere

 

visto che:

        Lepida S.c.p.A., con il prodotto Lepida ID, è uno del 9 provider nazionali di SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digital, attraverso il quale è possibile accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti;

        Lepida ID ha avuto, negli ultimi mesi, una crescita vertiginosa di adesioni, tanto che a luglio erano già quasi 830.000 i cittadini ai quali era stata rilasciata l’identità digitale;

        il meccanismo di funzionamento del servizio consiste, per l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione e dei privati aderenti, nell’inserimento di una username e di una password strettamente personali, a seguito di ciò viene inviato un SMS con una OTP (One Time Password) al numero di cellulare dell’utente, il quale inserisce la password ricevuta e può accedere al servizio;

 

rilevato che:

        negli ultimi giorni di luglio i cittadini con un profilo Lepida ID attivo hanno ricevuto una comunicazione che li informava che dal 1° settembre 2021 il meccanismo di OTP attraverso SMS sarebbe stato fruibile esclusivamente 4 volte a quadrimestre, mentre sarebbe entrato in funzione un sistema di autentificazione per mezzo di un’app da installare sullo smartphone personale;

        quasi contestualmente a ciò è avvenuto un ulteriore cambiamento: dal 1° ottobre, per effetto del DL 76/2020, è possibile accedere ai servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione solamente attraverso SPID;

        i cittadini emiliano-romagnoli che erano in possesso di credenziali FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) o Federa, hanno ricevuto, a fine agosto, una comunicazione che li informava della prossima cessazione del loro account e li invitava ad ottenere una credenziale SPID, ed in particolare veniva incoraggiato l’uso di Lepida ID;

 

constatato che:

        per l’accesso a Lepida ID tramite app è necessario essere in possesso di uno smartphone e avere come sistema operativo almeno Android 6.0 o iOS 9.0 o di marca HUAWEI;

        le app per l’accesso a Lepida ID sono valutate 1,9 su 5 nel Google Play Store (market di Android) e 1,9 su 5 su App Store (market di iOS), e sono numerose, nella sezione recensioni, le lamentele degli utenti in merito la difficoltà di utilizzo o malfunzionamenti del sistema di autentificazione;

 

considerato che:

        gli utenti non in possesso di uno smartphone o non particolarmente esperti di tecnologia o con uno smartphone non particolarmente recente o con uno smartphone che non fa uso di Android, iOS o HUAWEI non possono accedere al servizio Lepida ID più di 4 volte ogni 4 mesi;

        tra gli utenti in possesso di credenziali FSE di prossima cessazione sono sicuramente presenti utenti anziani che si trovano costretti a cambiare metodo di accesso senza avere le conoscenze o la tecnologia a disposizione per migrare al nuovo metodo di accesso Lepida ID;

 

sottolineato che:

        a luglio 2021 erano 1.997.285 i cittadini con accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico;

 

chiede alla Giunta di sapere:

 

        se non intenda aumentare il numero di accessi che gli utenti di Lepida ID, soprattutto emiliano-romagnoli, possono effettuare attraverso la ricezione di una OTP via SMS;

        se intenda migliorare il funzionamento e la fruibilità delle App presenti sui market Google Play Store e App Store.

 

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